Mi è capitato spesso di riflettere sulla danza e sul suo significato più profondo. Su cosa abbia di diverso dalle altre forme di arte, su quale livello riesca a coinvolgerci, quali corde interne vada a toccare. E’ lampante che al centro del tutto vi sia il CORPO e le sue innumerevoli possibilità espressive.
Coloro che praticano la danza sono i detentori assoluti di questa possibilità espressiva e comunicativa, capaci di una vera e propria estroflessione dell’universo interiore attraverso il corpo.
Doti fisiche e rara sensibilità interiore educate ed amalgamate da una rigorosa disciplina e da una continua ricerca fanno nascere quelle persone speciali che noi chiamiamo semplicemente “BALLERINI”, veri artisti che che ci consentono , se vogliamo, di attraversare il vetro opaco dei nostri confini sensoriali e sfociare altrove, stare un po’ in questo altrove e poi rientrare nel nostro mondo con una coscienza nuova, una coscienza sorpresa.
“Quando un danzatore è all’apice della potenza, possiede due cose splendide, fragili e deteriorabili: la spontaneità, conquistata dopo anni di esercizio e la semplicità, non intesa nell’accezione usuale, ma come stato di semplicità assoluta, quello di cui parla T.S Eliot e che si consegue sacrificando assolutamente tutto” Martha Graham
Del resto i sentimenti ed i valori che la danza vuole studiare ed esprimere sono sentimenti e valori UNIVERSALI e come tali ci raggiungono, istintivamente.
Concepisco la danza come il frutto di una ricerca che è crocevia fra corpo e intelletto. La perfetta sinergia fra CORPO e MENTE e come avviene per i sistemi complessi durante una rappresentazione teatrale il tutto è sempre di più che la somma della parti.
Charles Baudelaire spiega così il valore aggiunto insito nell’arte della danza: ” La Danza può rivelare tutto ciò che la musica racchiude”
La Danza ci piace davvero!
Dafne